PREMESSA
Il Problem – Solution Fit è un concetto fondamentale soprattutto per chi vuole creare una startup.
Capiamo insieme di cosa si tratta e perché è così importante.
DEFINIZIONE DI PROBLEM – SOLUTION FIT
Se analizziamo la traduzione italiana, parliamo di adattamento problema/soluzione, uno dei punti fondamentali della Lean Startup.
Infatti, per Problem – Solution Fit, si intende un sistema che va ad analizzare i problemi e le richieste di un gruppo di clienti, così da definire il bene o servizio migliore da offrire per risolverlo.
Questo perché, può capitare che si produca un bene o un servizio di cui il cliente non ha bisogno e questo porta al fallimento.
Infatti, è importante per l’imprenditore, prima di tutto capire i bisogni della clientela e poi creare il bene; se si decide di procedere al contrario, ovvero, mettendo sul mercato la propria idea e solo dopo cercare di capire il bisogno o il problema che risolve, non può che portare al fallimento.
Ovviamente, per mettere in atto il Problem – Solution Fit, bisogna capire chi sono e quanti sono i clienti target, quale problema vogliono risolvere e infine, capire se potrebbero affidarsi alla soluzione che si vuole offrire.
La funzione del Problem – Solution Fit
È uno strumento molto importante e utile per capire in che condizioni si trovano i clienti e quali sono i loro problemi.
Una volta chiara la situazione si cerca di creare un bene o un servizio che risolva i problemi degli stessi.
Per questo motivo, il Problem – Solution Fit può essere considerato un ottimo strumento di problem solving, soprattutto per le startup o per chi vuole avviare una nuova idea innovativa.
In poche parole, il Problem – Solution Fit è fondamentale per, risolvere i problemi dei clienti e capirne la gravità e l’urgenza; diminuire la possibilità di fallimento e di conseguenza aumentare quella di successo e infine migliorare la comunicazione.
COSA SI INTENDE PER PROBLEM – SOLUTION FIT CANVAS?
Il Problem – Solution Fit Canvas è uno strumento che può essere utilizzato da imprenditori, startupper ecc. per determinare il Problem – Solution Fit.
Viene compilato grazie ad un’attenta analisi dei problemi e delle possibili soluzioni, ma non solo, c’è bisogno anche di molta creatività.
Questo strumento aiuta anche a capire quali potrebbero essere i clienti target, quali problemi andrebbero risolti e infine, capire se la soluzione trovata è reputata interessante dai clienti.
Altrimenti, se qualcuno di questi passaggi non coincide si ricomincia da capo, formulando una nuova soluzione.
In sintesi, il Problem – Solution Fit Canvas e diviso in quattro sezioni:
La prima chiamata Customer State Fit, nella quale vengono analizzati i possibili clienti, i loro problemi e le soluzioni che hanno in quel momento per risolverli.
La seconda chiamata Problem Behaviour Fit, nella quale viene analizzato il problema, la causa e come si muovono i clienti per risolverlo.
La terza chiamata Communication Channel Fit, nella quale si analizzano le sensazioni dei clienti riguardo un determinato problema, e da qui si capisce come comunicare con gli stessi.
L’ultima parte chiamata Solution Guess, nella quale si analizzano sia le soluzioni già esistenti per un determinato problema, sia una possibile nuova soluzione.
Capiamo insieme come compilare queste parti.
Come compilare le varie sezioni?
CUSTOMER STATE FIT, è la prima parte dedicata al cliente e si divide a sua volta in tre parti:
Customer Segments, ovvero la parte che definisce il target di clienti; Customer Limitations, ovvero si analizza cosa potrebbe limitare il cliente dall’acquista la soluzione proposta; Available Solution, ovvero si analizzano le soluzioni che ha a disposizione il cliente in quel determinato momento.
PROBLEM BEHAVIOUR FIT, è la seconda parte dedicata all’analisi del problema e si divide in tre parti:
Problem, ovvero capire il problema; Cause, ovvero capire quali sono le cause o le situazioni che portano a quel determinato problema e infine Behaviour, ovvero come il cliente affronta il problema senza avere una soluzione da acquistare.
COMMUNICATION CHANNEL FIT, è la terza parte dedicata alle emozioni del cliente nei confronti del problema e si divide in tre parti:
Triggers to Act, ovvero si analizza cosa porta il cliente a cercare una soluzione; Emotions Before/After, ovvero si analizzano le emozioni che il cliente prova prima e dopo la risoluzione del problema, infine Channel of Behaviour, ovvero si analizza il comportamento del cliente quando si trova ad affrontare quel determinato problema.
SOLUTION GUESS, è l’ultimo campo, dedicato alla soluzione proposta per risolvere un determinato problema.
Questo punto va compilato solo dopo aver chiare le risposte a tutte le sezioni precedenti, solo in questo modo si riuscirà a trovare la soluzione corretta, altrimenti bisogna ricominciare da capo l’analisi.
COSA ACCADE DOPO?
Bisogna in primis ricordare che ogni risposta che viene data sui possibili clienti o sui loro possibili problemi deve essere verificata.
Una volta che si è certi di ciò che è stato inserito nella compilazione del Problem – Solution Fit Canvas si procede con il Minimum Viable Product.