PREMESSA
Al giorno d’oggi, quasi tutte le aziende puntano all’innovazione, vogliono realizzare prodotti e servizi innovativi per riuscire a distinguersi ed essere competitivi nel mercato.
Per questo, è importante inserire nella propria azienda dipendenti capaci, svegli e motivati, con caratteristiche che ricordano la figura dell’imprenditore, per questo parliamo di intrapreneurship.
COSA SI INTENDE PER INTRAPRENEURSHIP?
Intrapreneurship viene tradotto in italiano come imprenditorialità interna all’azienda.
Questo concetto nasce nel 1978 dall’idea di due studenti americani Gifford e Elizabeth Pinchot, infatti durante un loro lavoro, unirono il termine entrepreneur, ovvero imprenditore, con il termine intra-corporate, ovvero interno all’azienda, creando la parola intrapreneurship.
Nel 1992, l’American Heritage Dictionary ha definito il concetto di intrapreneurship come quell’attività imprenditoriale svolta da un dipendente all’interno dell’azienda, che prende il nome di intrapreneur.
È un concetto che negli anni sta assumendo sempre più valore, proprio per l’idea di continua innovazione inseguita dalle aziende.
CHI È L’INTRAPRENEUR?
Anche il termine intrapreneur è stato realizzato da Gifford ed Elizabeth Pinchot.
Il loro scopo era far sì che il termine definisse una tipologia di dipendente di un’azienda, che però ha una forte capacità imprenditoriale, ovvero, riesce a realizzare un bene o servizio partendo da un’idea innovativa.
Con il concetto di forte capacità imprenditoriale, si intende, un dipendente che si distingue dagli altri per la sua costante volontà di migliorare l’attività dell’azienda per cui lavora.
Non solo, si intende anche colui che ha la capacità di elaborare continue idee innovative che portano poi l’azienda a distinguersi nel mercato, senza farsi intimorire dalla paura del fallimento.
Le caratteristiche di un intrapreneur
Come visto in precedenza, l’intrapreneur assume comportamenti che solitamente appartengono ad un imprenditore, analizziamo insieme questi comportamenti e le caratteristiche che appartengono a questa figura.
In primo luogo, deve essere in grado di osservare e capire se l’azienda ha dei problemi, in questo modo si può intervenire subito per risolverli.
Inoltre, deve essere in grado di capire e ascoltare le richieste dei clienti, capire di che beni e servizi potrebbero avere bisogno, infatti, per essere un ottimo intrapreneur è importante avere la prontezza di mettersi subito a lavoro appena si intravede una possibile opportunità di crescita per l’azienda.
Come visto in precedenza, l’intrapreneur deve avere idee innovative e riuscire poi a realizzarle, per questo non deve temere, anzi deve essere pronto, ai vari rischi o ad un ipotetico fallimento.
Ogni intrapreneur, infatti, ha sempre chiari i rischi a cui va incontro realizzando un’idea nuova, per questo è importante possedere anche una buona capacità nella risoluzione dei problemi.
Ogni giorno in azienda possono capitare imprevisti, l’importante è non andare nel panico ma affrontare il tutto con lucidità e prontezza.
Ovviamente, ogni progetto per essere realizzato nel migliore dei modi e nei tempi prestabiliti, ha bisogno di un lavoro basato sulla collaborazione e la comunicazione.
Per questo motivo, l’intrapreneur deve riuscire sia a collaborare con dipendenti che appartengono a reparti diversi, sia a comunicare in maniera chiara le attività e le idee che decide di mettere in pratica.
Come si distingue un intrapreneur da un imprenditore?
Una volta messe in chiaro le caratteristiche che appartengono ad un intrapreneur, sorge spontaneo domandarsi qual è la differenza con l’imprenditore.
L’imprenditore è colui che utilizza capitali e risorse economiche proprie per creare nuovi prodotti o servizi utili ai consumatori finali per soddisfare le loro richieste, inoltre il suo guadagno dipende dal successo del progetto stesso.
Invece, l’intrapreneur è un dipendente dell’imprenditore che cerca di realizzare idee innovative per migliorare l’andamento dell’azienda o in particolare della sua area di competenza, inoltre il suo guadagno si basa sullo stipendio che il dipendente pattuisce con l’imprenditore.
QUALI SONO I VANTAGGI DELL’INTRAPRENEURSHIP PER LE AZIENDE
Portare avanti in azienda il concetto di intrapreneurship porta notevoli vantaggi, non solo all’impresa ma anche ai dipendenti.
In primo luogo, l’azienda può affidarsi a dipendenti capaci che vogliono realizzare la loro idea o il loro progetto, quindi non avranno mai atteggiamenti di disinteresse o poca voglia di fare.
L’intrapreneur ha come obiettivo quello di crescere e migliorare, e realizzare i propri progetti è il modo migliore per fare carriera, per questo motivo non si preoccuperà del tempo impiegato nel lavoro, anzi, si dedicherà pienamente nella realizzazione della sua idea.
Inoltre, l’intrapreneur sarà in grado di curare anche i dettagli di ogni attività evitando di commettere errori che potrebbero compromettere il successo dell’azienda stessa.
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Alla base del concetto di intrapreneurship troviamo sempre l’obiettivo di innovazione e continuo miglioramento.
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