PREMESSA
È di estrema importanza riuscire a conciliare Lavoro e Tempo Libero, spesso siamo oberati di lavoro e non ci accorgiamo di non staccare mai la spina.
Farlo è fondamentale per evitare conseguenze negative sia in ambito lavorativo che nella vita privata e soprattutto per evitare di danneggiare la nostra salute fisica e mentale.
Vediamo insieme cosa può succedere se non troviamo il giusto equilibrio.
PERCHÉ LAVORIAMO TROPPO?
Spesso non riusciamo a capire perché ci troviamo a lavorare nel weekend o comunque più ore del previsto.
Il problema, può essere legato al troppo lavoro, ovvero, dover svolgere in un giorno attività che normalmente vengono distribuite in due o tre giorni. Per questo cerchiamo di portarci avanti la sera dopo l’orario lavorativo o nel weekend.
Troppo lavoro, però, può portare ad un notevole aumento dello stress che si ripercuote non solo in ufficio ma anche nella vita privata.
Infatti, lavorare con la pressione di avere ancora moltissime attività da portare a termine, può provocare nel dipendente uno stato di ansia che, di conseguenza, lo porta a commettere errori e ad essere meno efficiente.
Inoltre, questa situazione incide anche sull’azienda stessa, poiché, commettere errori sul lavoro, provoca nervosismo che si ripercuote sui clienti o sui colleghi.
Molte volte però, può capitare di confondere lo stress dovuto al troppo lavoro, con la dipendenza dal lavoro stesso.
Cosa si intende per dipendenza dal lavoro?
Al giorno d’oggi, con le nuove tecnologie, diventa sempre più semplice rimanere reperibili per lavoro, posso rispondere ad una mail, chiamata o partecipare ad una riunione in qualsiasi momento.
Inoltre, colui che è sempre pronto a risolvere problemi e urgenze anche a distanza, viene gratificato e visto come ottimo dipendente.
Questo però, può portare il lavoratore ad entrare in una sorta di dipendenza dal proprio lavoro, ed esistono specifici atteggiamenti che ne indicano la sofferenza.
Un continuo bisogno di lavorare per ottenere sempre più risultati; non mancare mai sul posto di lavoro, anche se non ci si sente bene; non sentirsi mai soddisfatti dei traguardi raggiunti e avere costantemente paura di perdere il lavoro; e infine, forte nervosismo che si ripercuote su colleghi, clienti ma anche familiare ed amici.
Inoltre, essere dipendenti dal lavoro porta il lavoratore a non essere interessato a nient’altro se non a quest’ultimo, non prova coinvolgimento per nessun altro argomento, sport o film.
È importante però non confondere l’avere troppo lavoro dal fare con l’esserne dipendente.
Colui che ha troppo lavoro da fare, spera solo di riuscire ad organizzarsi nel migliore dei modi così da terminarlo il prima possibile, mentre chi ne è dipendente, non riesce e non vuole smettere di lavorare poiché tutto ciò che fa non gli sembra mai abbastanza per sentirsi soddisfatto.
Altro esempio può essere il fatto che un lavoratore oberato di lavoro spera che arrivi presto il weekend per riposarsi, mentre colui che è ossessionato dal lavoro vede il tempo libero come un ostacolo per la sua carriera.
Per questo motivo è importante affrontare questa situazione.
Come affrontare la dipendenza da lavoro?
In primo luogo, è necessario ridurre le ore di lavoro e prendersi il weekend o l’orario post lavorativo per rilassarsi o per praticare attività di interesse, dallo sport alla cucina o molto altro ancora.
Un’altra soluzione può essere lo svago, passare il tempo libero uscendo con degli amici, facendo delle gite o andando fuori a cena con la propria famiglia, cercando però di evitare l’argomento lavoro, ma affrontando argomenti di interesse generale.
Infine, è importante anche nei giorni lavorativi, essere in grado di prendersi delle pause, come la pausa pranzo o una semplice pausa caffè.
Prima di trovarsi però ad affrontare questo problema, è possibile prevenirlo, cercando di capire qual è il giusto equilibrio tra lavoro e vita privata.
IL GIUSTO EQUILIBRIO TRA LAVORO E TEMPO LIBERO
Il segreto per gestire nel modo migliore la vita privata e lavorativa è riuscire a trovare il giusto equilibrio tra le due.
Il primo aspetto da considerare è il tempo. Il tempo sembra non essere mai abbastanza per portare a termine tutto ciò che dobbiamo fare, diventa quindi estremamente importante organizzarsi.
Organizzare la giornata lavorativa non è mai semplice, ma si possono mettere in scaletta le mansioni da svolgere, dalle più urgenti a quelle che possono essere rimandate anche di un giorno o due.
Stesso discorso vale per la vita privata, in questo modo si dovrebbe riuscire a non avere lavoro urgente da finire una volta terminato l’orario lavorativo o nel weekend.
Ovviamente può capitare il contrario, ma l’importante è che sia un qualcosa di sporadico e che non diventi, come detto in precedenza, una dipendenza.
Sicuramente non è semplice, al giorno d’oggi, le nuove tecnologie ci permettono di lavorare ovunque ci troviamo, ma questo aspetto va vissuto come un vantaggio per affrontare al meglio una giornata lavorativa, e non come un’ossessione nella quale siamo ininterrottamente legati al nostro lavoro.
In alcuni casi, purtroppo, questa ossessione, può portare anche conseguenze sulla salute del dipendente.
A cosa porta non raggiungere il proprio equilibrio?
Partiamo in primis dai problemi legati alla salute, essere troppo attaccati al lavoro porta di conseguenza un accumulo di stress e ansia che spingono il lavoratore a non dormire, ad avere spesso mal di testa o mal di stomaco.
Tutto ciò, ovviamente, va ad influire anche nei rapporti con la propria famiglia, per esempio, dedicarsi solo al lavoro, comporta un allontanamento da tua moglie/marito o dai tuoi figli.
Questo avviene perché spesso è considerata una priorità rispondere ad una mail di lavoro piuttosto che giocare con il proprio figlio, quest’ultima, infatti, viene vista come un’attività da poter rimandare anche in un secondo momento, che però non sempre arriva.
Da questo capiamo ancora di più quanto sia importante saper staccare una volta finita la giornata o la settimana di lavoro, riuscire a trovare il tempo per i propri interessi, i propri amici e la propria famiglia senza dover trascurare né il lavoro né la vita privata.
Oggi, giovedì 2 giugno, vi invitiamo a staccare completamente la spina e vi auguriamo una buona festa della Repubblica.